Oro Quotazione Odierna, Dove Si Trova?

Vendere il proprio oro usato e ricavarne denaro contante è oggi un’operazione davvero semplice e alla portata di tutti.
La grande diffusione dei Compro Oro e dei Banco Metalli su tutto il territorio nazionale è ormai capillare e va di pari passo con il netto aumento della qualità e professionalità del servizio, grazie all’ingresso nel settore, di nuovi soggetti, rappresentati dai grandi brand nazionali e internazionali.
prezzo dellI Compro Oro di oggi, sono solo lontani parenti dei bugigattoli di antica memoria: oggi sono negozi moderni, con allestimenti attraenti e godono della presenza di uno staff altamente specializzato.
L’ingresso di grandi marchi, ha permesso inoltre di fornire ai cittadini una serie di servizi davvero convenienti, dei quali molti nostri connazionali hanno approfittato negli ultimi anni, come dimostrano i dati di accesso al settore: nel solo 2013 si è passati dall’8% registrato nell’anno precedente al 30%.

A fare la differenza è molto probabilmente la modernizzazione delle procedure: grazie al web sono oggi fruibili molti dei servizi accessori che, non solo semplificano la strada per tutti coloro che intendono vendere oro e argento usati, ma spesso danno accesso a vantaggi un tempo impensabili.

Chi commercia nel settore sa che il dato fondamentale da tenere sotto controllo per determinare il momento giusto per vendere, è la quotazione corrente raggiunta dall’oro puro (24 kt) sui mercati di scambio.
Questo perché nella valutazione dei gioielli e dei monili in oro, rileva esclusivamente la quantità di metallo puro in essi contenuta, mentre non contano, almeno per il mercato dell’usato, né le condizioni di conservazione, né l’epoca di produzione e tanto meno la fattura.
Conoscere l’andamento dei mercati non è sempre agevole, specie per chi non è avvezzo a questo tipo di rilevazioni e non saprebbe dove recuperare l’informazione.
Oggi, grazie ai compro oro online è tutto molto più semplice: basta accedere a questi siti specializzati per avere a disposizione non solo l’andamento in tempo reale delle quotazioni dell’oro 24 kt, ma anche un servizio affidabile di valutazione.
In pochi istanti si può cioè conoscere il valore corrente dell’oro usato a nostra disposizione.
Basta individuare sul monile la caratura, impressa in punzonatura accanto al marchio, e determinare il peso in grammi, escludendo dal computo sia eventuali pietre preziose (per le quali è comunque necessaria una valutazione diretta dell’esercente professionale), che di componenti non in metallo prezioso.
Inserendo questi dati in una maschera di calcolo automatico in genere molto intuitiva, è sufficiente un clic per ottenere il responso.

Se la valutazione è particolarmente attraente, per evitare che un sobbalzo dei mercati ci faccia perdere in pochi istanti lo sperato guadagno, è disponibile presso molti siti, l’opzione denominata Blocco del Prezzo Online.
Essa consiste in una sorta di prenotazione della valutazione, che fotografa la quotazione dell’oro puro, mantenendola bloccata a tutto vantaggio dell’acquirente indipendentemente dall’andamento successivo delle quotazioni.
Per usufruirne è sufficiente selezionare l’opzione e compilare con i propri dati il certificato di prenotazione che sarà generato dal sistema e stamparlo.
A questo punto si avrà a disposizione un tempo variabile a seconda dei brand da 24 a 48 ore per usufruire della promozione direttamente presso un negozio fisico affiliato.

oro da investimentoL’esigenza di recarsi di persona presso un compro oro al fine di concludere la cessione, non risponde solo ad una richiesta di trasparenza che tranquillizza senza dubbio il cliente.
Essa infatti è imposta dalla normativa vigente, secondo la quale l’esercente è obbligato ad una verifica diretta dei dati riportati sui documenti di identità del cedente e alla compilazione dei moduli di adeguata verifica, in ossequio alla disciplina antiriciclaggio.
Fortunatamente, l’elevato numero di negozi ormai presente sul territorio, rende semplice individuare quello più vicino e comodamente raggiungibile per concludere con serenità la vendita del proprio usato e guadagnare immediatamente denaro contante da impiegare liberamente per un regalo, una spesa fuori budget o semplicemente da utilizzare quale riserva di liquidità.
Il pagamento avviene in contanti, subito dopo il termine delle procedure richieste dalla transazione, per le cifre inferiori ai 999 Euro. Oltre tale limite si ricorre a metodi di pagamento tracciabili, dei quali comunque viene rilasciata ricevuta.

L’oro E I Carati

oro e caratiL’oro è un elemento chimico che viene indicato con il simbolo Au. E’ uno dei metalli più preziosi, e per questo viene usato come base per la valute in molti stati. E’ un metallo che si presenta principalmente con il colore giallo, ma può assumere anche varie colorazioni a seconda delle leghe che vengono usate per creare gioielli ed altri tipi di ornamenti. L’oro è noto per essere un metallo molto duttile, ma anche molto tenero, e proprio per questo motivo viene legato ad altri metalli come il rame, l’alluminio, l’argento o il palladio, in modo da favorirne la lavorazione. Vediamo quali colorazioni possono assumere le leghe d’oro e con quali metalli vengono legati.

  • oro giallo = è composto al 75% da oro, e per il restante 25% da argento e rame
  • oro rosa = è composto al 75% da oro, da una buona parte di rame e da poco argento
  • oro rosso = è composto al 75% da oro e da una buona parte di rame
  • oro verde = è composto al 75% da oro e il restante 25% da argento e rame in quantità uguali
  • oro blu = è composto da oro e ferro
  • oro bianco = è composto al 75% da oro e dal 25% di argento, nichel o palladio
  • oro lilla = è composto da oro e da alluminio

Un’altra caratteristica dell’oro, è determinata dalla sua inattaccabilità da parte della maggior parte dei composti chimici. L’oro infatti, non viene alterato dall’ossigeno, dal calore, dall’umidità o dagli acidi, ma può essere trattato con acqua regia e con lo ione cianuro. L’oro è inoltre il migliore conduttore di elettricità che esista, grazie alla sua caratteristica di essere poco soggetto all’ossidazione, a differenza degli altri metalli quali il rame e l’argento.

Allo stato naturale, l’oro si trova principalmente sotto forma di granelli, pagliuzze o pepite. In genere si trova legato ad altri metalli, ad esempio il quarzo, o ai solfuri minerali come la pirite, la calcopirite, la galena, la sfalerite, l’arsenopirite, la stibnite e la pirrotite. In genere, i giacimenti d’oro vengono ritrovati nelle rocce metamorfiche, nelle rocce ignee e nei depositi alluvionali. I procedimenti di estrazione dell’oro possono essere di natura chimica o fisica. Nel primo caso, per procedere con l’estrazione vengono utilizzati degli agenti chimici, mentre nel secondo caso avvengono fenomeni di erosione e di scioglimento dei giacimenti d’oro. I più grandi giacimenti d’oro si trovano in Sudafrica, ed in particolare nella città di Johannesburg, che è stata costruita su uno dei più grandi giacimenti d’oro del mondo. Dal 2007, la produzione d’oro del Sudafrica è stata superata dalla Cina, che ha prodotto circa 260 tonnellate di oro nel 2008. Tra i più grandi produttori d’oro ci sono anche gli Stati Uniti, l’Australia, il Perù e la Russia. Anche in Italia sono stati trovati piccoli giacimenti d’oro, in particolare nei fiumi Po’ e Ticino. Inoltre, all’interno del Monte Rosa, pare che ci sia un giacimento d’oro superiore persino a quelli sudafricani, ma che per problemi ambientali e di natura economica, non sia stato sfruttato.

La purezza dell’oro viene misurati in carati. Il carato è l’unità di misura usata per calcolare la quantità d’oro presente nelle leghe lavorate con altri metalli. Nella valutazione delle leghe auree, un carato indica una parte d’oro su un totale di 24 parti di metallo che costituiscono la lega. Le forme di caratura più diffuse sono le seguenti:

  • 8 carati = 333 millesimi di grammo di oro
  • 12 carati = 500 millesimi di grammo di oro
  • 14 carati = 585 millesimi di grammo di oro
  • 18 carati = 750 millesimi di grammo di oro
  • 22 carati = 916 millesimi di grammo di oro
  • 24 carati = 999 millesimi di grammo di oro

In genere l’oro a 24 carati viene usato per i lingotti conservati all’interno delle banche.

L’oro viene utilizzato in diversi campi e per diverse applicazioni. Uno degli usi principali per cui viene utilizzato è coniare le monete o nelle gioiellerie per le creazioni di gioielli. Vediamo quali sono le applicazioni dell’oro, meno conosciute:

  • nei componenti elettronici: cpu, ram, telefonini, motori jet;
  • a scopo medico: l’oro colloidale viene usato in ambito medico in un particolare tipo di elettroforesi, nella creazione di otturazioni in odontoiatria, in un farmaco per la cura dell’artrite reumatoide;
  • in campo astronautico: l’oro viene usato per rivestire la superficie di molti satelliti artificiali.

Acquistare Oro Da Investimento Online In Totale Sicurezza

oro da investimentoAcquistare oro è un investimento che sempre più persone decidono di effettuare. Le scelte e le opportunità non mancano ma bisogna sottolineare pro e contro di ogni possibile via.

Negli ultimi trentanni il mercato dell’oro ha subito un forte incremento, soprattutto a causa del debito pubblico crescente, e sempre più spesso cittadini e privati decidono di investire in questo metallo prezioso.
E’ possibile suddividere il mercato dell’oro in:
-oro fisico;
-oro finanziario.

Nel primo caso si tratta di transazioni effettuate su lingotti, placche, monete, medaglioni, lingottini ecc… L’investitore privato ha la possibilità di gestire il proprio investimento mediante conti metallo allocated, ovvero i lingotti o il quantitativo di oro è specificato da un numero identificativo, oppure unallocated, cioè il privato ha diritto a una quantità di oro non identificata. In entrambi i casi l’investitore può scegliere di acquistare e successivamente vendere il totale del metallo prezioso senza entrarne fisicamente in possesso. L’oro è infatti depositato in una specifica filiale segnalata dal privato, il quale è in possesso di un certificato di proprietà trasferibile a terzi attraverso una semplice girata: l’oro non deve quindi essere ritirato.

Con l’acquisto di oro finanziario si ha un quadro diverso: l’investitore privato può scegliere tra opzioni finanziare come Gold Swaps, Gold Warrant, operazioni a termine, Aurifere e soprattutto Azioni. Nello specifico, la parte contraente, il cliente che acquista il prodotto finanziario collegato all’oro, firma un contratto che permette di esercitare il diritto di possesso su una certa quantità di metallo prezioso senza però entrarne mai in possesso. Il prezzo dell’oro resta costante ed è lo stesso specificato al momento della firma ma è necessario riscattare entro la data specificata sul documento.

I lingotti d’oro, le monete e gli altri prodotti in oro possono essere acquistati in banca o nei punti “compro oro” mentre i prodotti finanziari devono essere acquistati nelle filiali bancarie. L’oro fisico ha minori rischi rispetto all’oro finanziario ma le possibilità di incrementare il proprio capitale sono ovviamente minori; nel secondo caso, la situazione è invertita: maggiori rischi, maggiore possibilità di guadagno.

Rispetto ai lingotti, lingottini o medaglioni è più sicuro investire in monete, soprattutto sterline. In questo caso aumenta la sicurezza dell’investimento grazie al valore numismatico che esse acquistano nel tempo. Il prezzo dell’oro è però variabile, esso è associato all’andamento dei titoli in borsa; proprio per questo è preferibile acquistare oro quando i mercati finanziari sono in positivo, sconsigliato nel caso in in cui si ha un calo delle azioni e le borse vanno in negativo.

Sterlina Valore Di Borsa E Numismatico

valore di borsa sterlinaLa sterlina è la moneta unica di Gran Bretagna, Irlanda del Nord e di molte altre ex colonie inglesi.
Essa è divisa in 100 penny e in circolazione si trovano le monete emesse dalla Royal Mint con valore pari a 1 penny, 2,5,10,20,50 pence, 1 e 2 sterline. Le banconote sono invece emesse dalla Royal Bank of Scoltland e dalla Bank of England con un taglio minimo di 5 sterline e uno massimo di 100, ci sono poi le banconote con il valore di 10, 20 e 50 sterline.

Il nome della moneta inglese deriva da “pound of sterling silver” ovvero libbra di argento particolarmente puro. Pipino il Breve nel 755 introdusse il penny derivante dalla divisione della libra in shillin ovvero scellini ma il sistema monetario più longevo e duraturo è stato quello introdotto da Carlo Magno: libbra suddivisa in 20 solidus che a loro volta erano stati suddivisi in 12 denarius.
Nel 1489 Enrico IV emesse la sovrana in oro ovvero una moneta non suddivisa e con il valore esatto di un pound: la sovereign.
Una confusione durata moltissimi secoli, suddivisione che si susseguivano a cadenza secolare e che poco contribuivano a favorire gli scambi economici tra la grande potenza Inglese e le altre colonie. Proprio per questa ragione Giorgio III decise di mettere ordine con la Great Re-Coinage che letteralmente significa la grande riconiazione. Venne reintrodotto finalmente il penny e con esso la suddivisione in 12 scellini; l’innovazione più importante fu però l’abbandono del sistema monetario basato sull’argento ma piuttosto utilizzarne uno basato sull’oro. Questa standardizzazione fu chiamata “Gold Standard” ed è rimasta in vigore fino al 1931 con la Gold Sovereign come moneta unita: il Pound Sterling.

La Sterlina non è solo la moneta per il commercio britannico, essa rappresenta un investimento con annesso valore in borsa e valore numismatico legato soprattutto alla quotazione dell’oro: metallo prezioso di cui sono composte.
Innanzitutto la quotazione dell’oro è decisa ben due volte al giorno in base alle direttive della London Buillon Market Association ed è per questo che il loro valore può subire oscillazioni continue.
Il luogo migliore dove cercare questi articoli è senza dubbio internet, infatti sono moltissimi i siti specializzati in numismatica ma non mancano le truffe.
Come detto in precedenza, dal momento che la sterlina è in oro, essa può essere un ottimo investimento a lungo termine ed è per questo che in occasioni importanti si sceglie questo genere di regalo. A seconda dell’anno, del peso e della serie i prezzi e quindi i possibili guadagni possono essere superiori o inferiori, tutto dipende dalla borsa; in generale più la quotazione dell’oro tende a salire, maggiore saranno i ricavi per gli “azionisti”. Trattandosi di borsa e transazioni finanziarie il rischio è dietro l’angolo ma con le sterline si può avere la sicurezza di non perdere mai il proprio capitale. Fanno eccezione le monete definite “rare”, in circolazione sono pochissime e il loro valore è conseguentemente superiore rispetto alla normale valutazione dell’oro.

La quotazione dell’oro è si pubblicata due volte al giorno ma spesso ci sono inspiegabili aste al ribasso che devono necessariamente far dubitare l’acquirente: sui quotidiani è specificato sempre il valore della lega ed è per questo che è bene informarsi prima di procedere all’acquisto.
In ogni caso si possono elencare i vantaggi di acquistare sterline in oro.
Lasciando da parte l’amore verso il collezionismo ma basandoci soprattutto su motivazioni finanziarie è possibile dire che la sterlina è un investimento piu o meno garantito.
Chiunque avesse ricevuto in eredità una sterlina in oro, dal forte valore numismatico e storico, farebbe bene a tenersela stretta, a meno che non avesse bisogno di liquidità immediate.
La sterlina che senza dubbio ha una posizione d’onore nel mercato dell’oro è senza dubbio la Sterlina Elisabetta II, di prima qualità rispetto a tutte le altre; non ci sono problemi per la rimessa in vendita della stessa e questa moneta, cosi come il prezzo dell’oro, ha raddoppiato il suo valore rispetto al 2010.

Ad ogni modo, è preferibile affidarsi a persone competenti, in grado di fornire tutti i chiarimenti che il cliente richiede; nel caso dell’acquisto è preferibile optare per monete definite “rare” poichè il loro valore tenderà ad essere sempre al rialzo. Nel caso in cui si è intenzionati a vendere una delle stesse, è bene consultare diversi siti o negozi. In italia è possibile rivolgersi ai negozi “compro oro”, specializzati nel settore della compravendita di metalli preziosi, presso questi esercenti è possibile ricevere valutazioni gratuite anche attraverso i siti internet.

Gioielli Inutilizzati, Che Farne? Conviene Davvero Venderli?

vendere gioielli usatiI gioielli sono in genere graziosi accessori che sono utilizzati, soprattutto dalle donne, per valorizzare la propria persona o impreziosire i propri abiti. Oppure in certi casi sono usati solo per poter affermare il proprio status sociale e il proprio potere d’acquisto.

I gioielli si possono distinguere in categorie. Ci sono quelli ad uso quotidiano, che possono essere indossati quasi tutti i giorni. Si tratta di anelli oppure collane e bracciali che pur essendo abbastanza preziosi, sono robusti e piuttosto resistenti, sopportano molto bene eventuali graffi o urti, soprattutto comodi, e non interferiscono con le normali attività quotidiane, tanto da non doverli togliere ad esempio per usare il telefono o digitando sulla tastiera del pc.

Di solito i gioielli più importanti ed elaborati si esibiscono in occasioni di rilievo. Si tratta di accessori con una lavorazione accurata ed eventuali pietre preziose, vengono preferiti da coloro che sono amanti del bello e hanno la passione per un lusso estremo.
I gioielli antichi, al contrario dei moderni, hanno un loro fascino a sé stante, grazie anche alla storia che possiedono alle spalle e ai ricordi personali che vengono legati ad esso. Spesso hanno un design singolare, e diventano veri e propri oggetti da collezionare. Alcune volte nei negozi degli antiquari, oppure nei mercatini in cui si vendono cose usate, si possono trovare dei pezzi originali a prezzi abbordabili. si possono acquistare gioielli fatti a mano mediante tecniche oggi non utilizzate, per cui saranno dei pezzi unici, con un fascino e una bellezza davvero intramontabili, alcuni possono acquistare un valore addirittura inestimabile.

Se si vuole regalare un gioiello bisogna tenere in considerazione i gusti della persona che lo riceve. Purtroppo spesso l’acquirente, specie se deve regalare un gioiello per un’occasione come battesimo o prima comunione pensa ad orientarsi su qualcosa di vistoso, che faccia bella figura e magari possa trapelare la spesa onerosa effettuata. In effetti troppo spesso si associa il prezzo alla vistosità dell’oggetto, mentre spesso sarebbe  meglio acquistare qualcosa di più sobrio per evitare che il destinatario lo venda o lo sostituisca scegliendo un oggetto più sobrio, di proprio gradimento.

Capita sempre più sovente che si scelga di liberarsi di un gioiello, magari perché si è ricevuto in regalo ma non è di proprio gusto, o perché si dispone di talmente tanti oggettini d’oro, che non si ha nemmeno il tempo d’indossarli. Alcune volte capita di ritrovare dei vecchi gioielli in fondo a un cassetto, che erano di un lontano parente e sono arrivati a noi per eredità.
In questi casi è lecito decidere di venderli per racimolare del denaro che può essere utilizzato o per acquistare un gioiello nuovo, più alla moda oppure addirittura un’altra cosa.
In questa situazione per prima cosa dobbiamo controllare quali sono le quotazioni attuali dell’oro usato. Oggi è possibile visitare uno dei tanti siti di compro oro dove giorno per giorno aggiornano le quotazioni dei metalli preziosi, proprio come sul sito di OroElite S.p.a. dov’è possibile calcolare il prezzo del proprio oro usato, in tempo reale e di bloccare il prezzo per le successive 24 ore.

Se si vuole vendere gioielli usati è quindi necessario affidarsi a negozi gestiti da professionisti, le operazioni di acquisto devono essere svolte in modo trasparente e sicuro. Inoltre, dopo che noi abbiamo accettato la valutazione degli oggetti, per legge, il gestore del negozio deve procedere alla compilazione di un determinato modulo con i dati personali del venditore e i relativi documenti, con la descrizione degli oggetti venduti, al fine di evitare un eventuale riciclaggio che potrebbero essere stati rubati. Inoltre il negoziante terrà l’oro per i 10 giorni successivi nel proprio negozio, affinché possano essere fatti eventuali controlli. Terminata la trattativa, si riceve il pagamento delle somme pattuite: in contanti se la cifra non supera i mille euro, in assegno o bonifico sul proprio conto corrente per cifre maggiori.